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NAPOLI 3-0 Slovan Bratislava
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Reti: 6' p.t.Mertens, 16' p.t.Hamsik, 35' s.t. Zapata. |
NAPOLI:(4-2-3-1) Andujar; Maggio, Koulibaly, Britos, Ghoulam;Inler, Gargano; Callejon (29' s.t. Mesto), Hamsik, Mertens (17' s.t. De Guzman); Zapata (33' s.t. Higuain). (Rafael, Henrique, Jorginho, David Lopez). All. Benitez.
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Slovan Bratislava: (4-2-3-1)Pernis; Cikos, Hudak, Gorosito, Jablonski; Kolcak, Stefanik; Zofcak (17' s.t. Duris), Milinkovic (27' s.t. Halenar), Kubik (43' Gasparovic); Peltier. (Fort, Siplak, Polacek, Vrablec). All. Chovanec. |
Ammoniti: Hudak (S) per g.s.. |
Espulsi: -- |
Angoli: 7-1 |
Recupero: 1' - 3'. |
Note: Spettatori: 5.000 circa. |
Arbitro: Stravrev (Macedonia) |
Napoli, 11 dicembre 2014
Napoli-Slovan Bratislava 3-0, a segno Mertens, Hamsik e Zapata. Tutto facile per gli azzurri di Benitez che col tris ai deboli slovacchi chiudono al primo posto il Girone I e volano ai sedicesimi di finale. San Paolo flop, appena 5000 paganti.
Sin dai primi tocchi di Jablonski e compagni si intuiva che partita sarebbe stata. Si fa quindi ancora piu' fatica a comprendere lo "sciopero" del tifo al San Paolo. Troppo pochi cinquemila spettatori, record negativo dell'era De Laurentiis. Perche' le premesse di una goleada c'erano tutte. Anche se poi - dopo una partenza sprint - gli azzurri hanno tolto il piede dall'acceleratore evitando agli avversari una figuraccia storica. Napoli-Slovan Bratislava finisce comunque con un comodo 3-0 e per Benitez e' primo posto in classifica nel Gruppo I di Europa League.
Avvio sprint - D'altronde gli slovacchi si presentavano in Campania con 5 k.o. in 5 gare e un incredibile -16 nella differenza reti (1 gol fatto, 17 subiti...) Peraltro nemmeno in patria lo Slovan riesce a fare la parte del leone ed è quinto (con una gara in meno) dietro a sconosciuti club quali Trencin, Senica e Myjava... Impossibile non approfittarne. Ci riesce subito Mertens al 6' con un gran bel destro a giro da fuori area, lo emula Hamsik (slovacco senza pietà nei confronti dei connazionali) al 16' sugli sviluppi di un calcio di punizione da destra. Mani alle orecchie per esultare: lui sorride, non sembra un gesto polemico (anche perche' sono in pochi a guardarlo sugli spalti).
Fattore Duvan - Zapata invece decide di non infierire e se ne mangia quattro di cui due veramente imperdonabili. Ripresa al piccolo trotto, lo Slovan prova - invano - a far qualcosa, Mertens sfiora la doppietta personale, poi e' proprio Duvan a mettere il turbo andando a realizzare di testa al 35' il gol del 3-0 che chiude la sfida. I timidi applausi finali non sanciscono pero' la pace definitiva tra il pubblico azzurro e il club di De Laurentiis. (gazzetta-it) |
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